Terminata la riesumazione dell’ex dittatore spagnolo Francisco Franco

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Sono stati riesumati i resti dell’ex dittatore spagnolo Francisco Franco. Il trasferimento del corpo dal Mausoleo monumentale della Valle dei caduti a un cimitero pubblico di Madrid è avvenuto in elicottero, al termine di una cerimonia informale cui sono stati autorizzati a prender parte – oltre al ministro della giusitizia Dolores Delgado, un esperto forsene e un prete – solo i discendenti dell’ex dittatore.

Proprio questi ultimi si erano opposti all’operazione, presentando un ricorso, poi rigettato, contro la decisione a lungo perseguita dal governo Sanchez.

Il dibattito, come prevedibile ha polarizzato il paese. Di recente, un sondaggio del quotidiano El Mundo aveva rilevato come l’operazione avesse l’appoggio del 43% degli spagnoli, mentre il 32% vi si opponeva.

“Oggi è un giorno bellissimo – ha scritto il leader di Podemos Pablo Iglesias – anche se arriva troppo tardi”.

Feroce è stata anche la polemica tra il governo spagnolo e i discendenti dell’ex dittatore. “Quello che vogliono e’ che si abbia l’impressione che mio nonno sia rimasto solo, che. nessuno voglia essere qui. Per questo lo hanno impedito in tutti i modi” ha spiegato il nipote Francis Franco y Martínez-Bordiú.

Nonostante il diveto di assembramento e manifestazione, diversi gruppi di simpatizzanti si sono comunque riuniti alle porte del mausoleo della Valle dei Caduti. Francisco Franco y Martinez Bordiù ha inoltre sfidato le auitoritàspagnole esibendo una bandiera del regime.

La famiglia Franco ha parlato del provvedimento come di una mossa demagogica: “hanno utilizzato un cadavere – ha detto il nipote omonimo – come pegno elettorale e propagandistico per conquistarsi una manciata di voti alle prossime elezioni”

Dopo aver partecipato al colpo di stato che nel 1936 diede inizio alla guerra civile spagnola, Franco rimase al potere per 40 anni, fino alla transizione iniziata nel 1975

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