
WASHINGTON DC – Il presidente americano Donald Trump, e il primo ministro britannico, Keir Starmer, hanno annunciato oggi a Chequers un accordo storico nel settore tecnologico ed energetico, denominato “Tech Prosperity Deal”, che segna una nuova era nella cooperazione transatlantica. L’intesa prevede investimenti statunitensi per oltre 350 miliardi di dollari nel Regno Unito, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione in ambiti strategici come intelligenza artificiale, computazione quantistica, energia nucleare civile, infrastrutture critiche e sicurezza digitale.
Investimenti miliardari e nuovi reattori nucleari
Il cuore dell’accordo è rappresentato dall’investimento di 31 miliardi di sterline destinato alla realizzazione di 12 reattori nucleari avanzati, progettati per fornire energia sostenibile a milioni di abitazioni e imprese. Questi impianti non solo aumenteranno la capacità energetica del Regno Unito, ma contribuiranno a ridurre le emissioni di carbonio, rafforzando gli obiettivi climatici condivisi tra i due paesi.
Parallelamente, sarà creata nel nord-est del Regno Unito la “AI Growth Zone”, un polo tecnologico di eccellenza destinato a ospitare centri di ricerca, start-up e filiali di giganti della tecnologia come Microsoft, Google, Nvidia e OpenAI. Si prevede che la zona genererà oltre 15.000 posti di lavoro qualificati e attirerà talenti internazionali. Nvidia, in particolare, ha confermato la distribuzione di 120.000 GPU nel paese, segnando la più grande espansione europea della società.
Secondo gli analisti economici, questo pacchetto di investimenti potrebbe avere un impatto pari a una rivoluzione industriale 4.0, con benefici diretti su occupazione, innovazione e competitività globale del Regno Unito.
Geopolitica: Ucraina, Palestina e rapporti con la Russia
Durante la conferenza stampa congiunta, Trump ha definito l’accordo “storico”, sottolineando il legame “indissolubile”tra Stati Uniti e Regno Unito. Starmer ha evidenziato come l’intesa rappresenti un passo fondamentale per la crescita economica e l’innovazione tecnologica britannica.
I due leader hanno discusso anche di questioni geopolitiche di grande rilievo. Trump ha espresso delusione nei confronti di Vladimir Putin, affermando: “Mi ha deluso. Pensavo che il conflitto in Ucraina sarebbe stato più facile da risolvere grazie al mio rapporto con lui, ma vedremo come andrà a finire”. Ha ribadito inoltre la sua posizione contraria al riconoscimento di uno stato palestinese da parte del Regno Unito, criticando Hamas e sottolineando la necessità di garanzie per la sicurezza di Israele.
Starmer ha chiarito che la tempistica per il riconoscimento della Palestina, prevista nei prossimi giorni, non è legata alla visita di Trump, e ha difeso il record britannico sulla libertà di parola, sottolineando la necessità di proteggere i minori da contenuti dannosi senza compromettere i principi fondamentali: “Sono tutto per la libertà di parola. Sono anche per proteggere i bambini da cose che li danneggeranno“.
Tecnologia, TikTok e sicurezza digitale
Un punto di particolare interesse è stata la discussione su TikTok, l’app di proprietà del gruppo cinese ByteDance. Trump ha sottolineato che gli Stati Uniti stanno ricevendo una “commissione enorme in più” per la mediazione nella vendita delle operazioni americane, precisando di utilizzare personalmente l’app in modo “legittimo”.
L’app ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza nazionale e rischia di essere ceduta o vietata negli Stati Uniti. Trump ha confermato contatti imminenti con Xi Jinping per discutere la questione, sottolineando l’importanza di proteggere gli interessi economici americani. Ha inoltre ricordato che l’attivista conservatore Charlie Kirk lo aveva incoraggiato a entrare su TikTok, mostrando come la politica internazionale e la diplomazia economica siano sempre più intrecciate con il mondo digitale.
L’intesa conferma la volontà di Stati Uniti e Regno Unito di creare standard condivisi sulla sicurezza digitale, garantendo che piattaforme tecnologiche critiche operino nel rispetto di regole e normative transatlantiche.
Celebrazione, protocolli e legame transatlantico
La visita di stato di Trump nel Regno Unito è stata accompagnata da un’accoglienza cerimoniale, con dimostrazioni di paracadutisti e incontri con leader aziendali e rappresentanti istituzionali a Chequers. Nonostante momenti di tensione politica, come le discussioni su tariffe commerciali e divergenze sulle politiche estere, i due leader hanno ribadito l’importanza di un legame “senza pari al mondo”, destinato a guidare future collaborazioni.
Gli esperti evidenziano che la creazione della “AI Growth Zone” e l’espansione dei reattori nucleari rappresentano un modello globale per le future cooperazioni tecnologiche ed energetiche tra nazioni, rafforzando sia la posizione geopolitica sia la sicurezza digitale dei paesi coinvolti.
Monitoraggio e scenari futuri
Trump e Starmer hanno concordato un monitoraggio costante sull’attuazione del progetto, con incontri periodici tra i team economici e tecnologici dei due paesi, per garantire il raggiungimento degli obiettivi e tutelare gli interessi di imprese, cittadini e governi.
Secondo gli analisti internazionali, questo accordo segna l’inizio di una nuova era nelle relazioni transatlantiche, con ricadute potenzialmente decisive sull’economia globale, sulla diffusione di tecnologie avanzate e sulla gestione strategica delle crisi internazionali. La combinazione tra innovazione tecnologica, energia nucleare avanzata e sicurezza digitale potrebbe diventare un esempio replicabile per altre alleanze globali, consolidando il ruolo di Stati Uniti e Regno Unito come leader nella governance tecnologica ed energetica mondiale.
L’intesa dimostra inoltre come le questioni economiche e digitali siano ormai strettamente intrecciate con la diplomazia internazionale, e come accordi strategici possano avere impatti duraturi su politica, sicurezza e innovazione tecnologica a livello globale.


