Guerra Usa Nato Ucraina e Russia. Le ultime news parlano di escalation militare. Non di Pace.

I popoli europei silenziosi ed inermi accettano tutto questo

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credit: Daily Mail

Londra – E’ una guerra tra gli Stati Uniti d’America ed i sui alleati contro il nuovo ordine mondiale multiplare.
E’ inutile nascondersi.
Questa e’ la realta’.
Lo dicono, per esempio questi fatti accaduti negli ultimissimi giorni.

  • Il piano della NATO per portare le truppe statunitensi in prima linea per combattere la RUSSIA: l’Alleanza si prepara al rapido dispiegamento di soldati americani per i timori che Mosca stia pianificando una guerra con l’Europa (fonte: Daily Mail).
  • La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge che autorizza sanzioni contro la Corte penale internazionale (CPI) in risposta alla richiesta di un procuratore della CPI di mandati di arresto per i leader israeliani. Molti Paesi ritengono che gli Usa non devono ritenersi i poliziotti e giudici di tutto il Mondo.
  • Alle esercitazioni NATO Baltic Operations 2024 (BALTOPS) che sono iniziate nel Mar Baltico prenderanno parte circa 9.000 militari, più di 50 navi e più di 80 aerei provenienti da 20 paesi dell’Alleanza. La Sesta Flotta della Marina americana è incaricata di organizzare le esercitazioni.
    In termini di dimensioni, questa sarà la più grande esercitazione mai condotta nel Mar Baltico“, hanno affermato le forze armate lituane. Anche la Svezia parteciperà alle esercitazioni per la prima volta da quando ha aderito alla NATO.
    Con la guerra in Ucraina era il caso di organizzare un simile esercitazione nel Baltico?
  • “Dopo i risultati del vertice di Astana di luglio, il numero degli Stati membri dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai raggiungerà la doppia cifra dopo che la Bielorussia aderirà come partecipante a pieno titolo”, ha affermato il segretario generale dell’organizzazione Zhang Ming, sottolineando che questa espansione sarà un ” svolta storica ”.
    Ricordo che la SCO è un’organizzazione internazionale fondata nel 2001. Comprende India, Iran, Kazakistan, Cina, Kirghizistan, Russia, Tagikistan, Pakistan e Uzbekistan e nel luglio 2023, al vertice della SCO a Nuova Delhi, l’Iran è diventato membro a pieno titolo dell’organizzazione.
  • La Germania deve prepararsi alla guerra entro il 2029”, ha affermato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius “Dobbiamo capire chiaramente: una vittoria russa ci costerebbe più dell’attuale sostegno all’Ucraina“, ha aggiunto.
    Secondo Pistorius il ripristino del servizio militare obbligatorio sta diventando urgente per il Paese.
  • Il Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF) 2024.
    Oltre 17.000 partecipanti provenienti da 130 paesi saranno presenti al Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF) 2024, iniziato ieri all’Expoforum Convention and Exhibition Center nella citta’ settentrionale della Russia.
    Il tema principale del forum è’ “Le basi di un mondo multipolare: la formazione di nuove aree di crescita”.I partecipanti discuteranno di come governo, imprese e società possono lavorare insieme per garantire lo sviluppo sostenibile dei paesi in linea con le loro priorità nazionali.

    Il programma aziendale dello SPIEF 2024 è costituito da quattro percorsi tematici:
    – “Transizione verso un’economia mondiale multipolare”
    – “Obiettivi e obiettivi del nuovo ciclo economico russo”
    – “Tecnologie per la leadership”
    – “Una società sana, valori tradizionali e sviluppo sociale: la priorità dello Stato”.

    Il giorno clou sara’ domani quando il presidente Vladimir Putin terrà un discorso al forum.

  • Intanto ieri Putin ha rilasciato un’intervista alle principali agenzia di stampa occidentali.
    Un passaggio chiaro quando ha detto che gli Usa “non combattono per l’Ucraina ma per la propria leadership nel mondo, e per questo non vogliono che la Russia prevalga“.
  • E l’assenza della Russia ai festeggiamenti organizzati per lo Sbarco in Normandia (6 giugno 1944) la dicono lunga sui rapporti tra l’occidente e la Russia.
  • La de-dollarizzazione.
    I rischi di de-dollarizzazione sono in aumento.
    Le iniziative tecnologiche come mBridge (una piattaforma transfrontaliera costruita attorno alle valute digitali emergenti delle banche centrali e sostenuta dalle autorità monetarie di Cina, Hong Kong, Emirati Arabi Uniti e Thailandia) sono percepite come il principale nemico del dollaro.
    Cosa e’ mBridge? mBridge (noto come Multiple CBDC Bridge) è una piattaforma multi-CBDC sviluppata per supportare pagamenti transfrontalieri peer-to-peer in tempo reale e transazioni di cambio valuta utilizzando CBDC (central bank digital currency-valuta delle banche centrali). Basata su una blockchain chiamata mBridge Ledger, la piattaforma è progettata per garantire la conformità con le policy specifiche della giurisdizione e i requisiti legali, le normative e le esigenze di governance. 
    È stato condotto un progetto pilota sulla piattaforma che ha coinvolto transazioni aziendali reali tra banche centrali partecipanti, banche commerciali selezionate e i loro clienti in quattro giurisdizioni.
    Il progetto si concentra sullo sviluppo di casi d’uso ipotetici nella Greater Bay Area (Guangdong–Hong Kong–Macao Greater Bay Area-GBA) come un modo per dimostrare la tecnologia e i miglioramenti operativi che mBridge può offrire.[2]

    Gli U.S.A. permeteranno lo sviluppo di queste piattaforme?
    Non credo.  come bloccarle se non scatenando una guerra. Magari regionale.

Ecco questa e’ la situazione di oggi.
Reale, perche’ costruita sui fatti e non sulla propaganda.
I media italiani non pubblicano niente o poco di tutto cio’. Tengono l’opinone pubblica italiana all’oscuro di quello che sta succedendo nel mondo.
Gli italiani rivogliono il servizio di leva obbligatorio?
Cosa ne pensano sulla possibile mobilitazione?
Chi ne parla e’ visto come un pazzo scriteriato che vuole incutere timore e pessimismo.
E chiaramente non e’ creduto dalla massa.

Detto cio’ lo scontro sia militare (Prima guerra nuclare tattica) che economico (gia’ iniziato) sembra inevitabile.
Lo dicono i fatti e non le opinioni.
Uomini di Pace, dove siete? Perche’ tacete?

Mi auguro di sbagliarmi, ma il futuro dell’Europa, a questo punto, puo’ essere solo l’inverno nucleare.

Riccardo Cacelli
r.cacelli@cacelli.com

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