L’Italia e’ in gia’ in guerra e gli italiani non lo sanno.

Siamo ad un passo verso la guerra dichiarata

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Chief of Staff of the Italian Air Force, Air Force General Luca Goretti, met the women and men of the Air Task Force “Gladiator” engaged in Romania in the NATO mission of Enhanced Air Policing of the southern area (eAPAS).

by Riccardo Cacelli
Londra – Ieri l’Ansa (Agenzia Nazionale Stampa Associata) ha pubblicato un articolo del giornalista Lorenzo Attianese dal titolo: “La guerra dei Top Gun italiani – Un ombrello aereo tra le nuvole”

In questo articolo, molto articolato e ricco di informazioni tecniche, si legge che in Romania sul mar Nero i nostri piloti, tra loro anche una donna, a bordo dei caccia catturano dati importanti che in poco tempo finiscono sui cellulari dei soldati ucraini sul campo di battaglia.

Ecco un breve estratto dell’articolo: “Arriva un allarme: in dieci minuti un caccia italiano con un boato squarcia l’aria dalla base di Costanza e decolla. Sorvola il Mar Nero accelerando fino a superare la velocità del suono, acquisisce dati e informazioni. La comunicazione gracchiante di ‘Mr Big’ con la torre di controllo procede. In poco tempo si attiva una triangolazione con Roma che fa scattare un alert via messaggio sul cellulare dei soldati ucraini nella trincea del Donbass. Sopra i cieli dei Carpazi dieci piloti italiani sui trent’anni, tra loro una donna, supportano tra le nuvole della Romania le truppe di Kiev contro l’invasione russa, raccogliendo le coordinate degli attacchi in Ucraina. A supportarli negli hangar c’è una squadra abituata all’odore di cherosene bruciato che conta centocinquanta nostri militari, ma il cervello che poi elabora tutto è in Italia, con le sue sinapsi digitali sparse per il Paese.”

Il Generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, ha dichiarato al giornalista: “Abbiamo creato un ombrello virtuale di informazioni sui dati, un vantaggio affinché Kiev possa competere alla pari con la Russia in una guerra che, anche se non sembra, è altamente tecnologica, dove ogni informazione viene mandata al soldato ucraino sul cellulare“.

Quindi riassumendo nella base aerea di Mihail Kogalniceanu, sulla costa del Mar Nero ci sono: quattro caccia Eurofighter Typhoon, 10 piloti italiani, 150 militari dell’Aeronautica Militare Italiana di supporto all’operazione.
L’operazione si chiama “Air Gladiator” che opera nell’ambito della missione Nato.

Nelle mie precedenti analisi sulla Guerra in Ucraina, che per me e’ una Guerra non tra Ucraina e Russia, ma tra i Paesi unilaterali contro un Paese (ed altri aderenti al Brics e allo SCO in primis) che vuole un nuovo ordine mondiale “multipolare”, l’Italia e’ parte integrante della Guerra e si puo considerare, a parer mio, anche belligerante perche’ fornisce dati ed informazioni per un ombrello protettivo ad una precisa parte belligerante.

Quello che trovo assurdo e’ la mancanza di trasparenza dei politici italiani, degli occhi chiusi di molti media e dell’assoluto menefreghismo della Costituzione (art. 11): “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Dove e’ finite questo articolo?
Nella spazzatura? Si! E’ finito nella spazzatura!

Ed i russi non possono a questo punto che trarre una sola conclusione, che dal loro punto di vista e molto semplice e giusta.

E gli italiani tutto questo non lo sanno o non lo vogliono sapere.
Oggi il problema e’ dove fare le vacanze o il mercato calcistico della squadra del cuore. Prepariamoci a mesi ed anni di Guerra, quella vera, con morti veri e con tragedie giornaliere.
Mi auguro con tutto il cuore di essermi sbagliato.

Riccardo Cacelli
r.cacelli@cacelli.com

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Business Advisor in Advanced Air Mobility and Urban Air Mobility, Unconvetional Marketing, Blue Ocean Strategy www.cacelli.com r.cacelli@cacelli.com

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