
WASHINGTON DC – “Il presidente Trump è molto orgoglioso di avere un Papa americano. Credo sia stata una sorpresa per tutti. Ho visto che i media sono rimasti sorpresi nel riportarlo ieri, ma è una grande cosa per gli Stati Uniti d’America e per il mondo e stiamo pregando per lui”. A dirlo è la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt nel corso della consueta conferenza stampa nella briefing room. La portavoce è stata sollecitata a rispondere sui commenti critici fatti in passato da Papa Leone XIV, che prima di essere eletto aveva pubblicato diversi post in cui affermava di non condividere le politiche del presidente Trump e del suo vice JD Vance per quanto riguarda l’immigrazione e l’ambiente. La portavoce della Casa Bianca non ha dato una risposta specifica sulla questione, ma si è limitata ad esprimere soddisfazione per l’elezione del primo Papa nato negli Stati Uniti.
Nel corso della conferenza, Leavitt ha anche parlato del viaggio in Medio Oriente di Trump, previsto la prossima settimana: “Il presidente non vede l’ora di intraprendere il suo storico ritorno in Medio Oriente – ha affermato la portavoce della Casa Bianca -. La prossima settimana visiterà l’Arabia Saudita, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti, dove si concentrerà sul rafforzamento dei legami tra le nostre nazioni. Otto anni fa, il primo viaggio del presidente Trump fu proprio in questa stessa regione del mondo, dove presentò la sua audace strategia di politica estera. Il presidente ha illustrato il suo obiettivo di sradicare il terrorismo e l’estremismo nella regione, obiettivo che ha raggiunto con successo nel corso della sua amministrazione con la totale sconfitta dell’Isis nella storica firma degli accordi di Abramo. Ora, otto anni dopo – prosegue Leavitt – il presidente tornerà per ribadire la sua visione per un Medio Oriente orgoglioso, prospero e di successo, dove gli Stati Uniti e le nazioni mediorientali intrattengono relazioni cooperative e dove l’estremismo viene sconfitto a favore del commercio e degli scambi culturali. Questo viaggio, in definitiva, evidenzia come siamo sull’orlo dell’età dell’oro sia per l’America che per il Medio Oriente, uniti da una visione condivisa di stabilità e opportunità. Nel rispetto reciproco, il presidente non vede l’ora di incontrare i nostri coraggiosi uomini e donne in uniforme presso la nostra base aerea statunitense in Qatar durante questo viaggio”.
La portavoce della Casa Bianca ha anche parlato dell’accordo tra Stati Uniti e Regno Unito per quanto riguarda i dazi: “Nonostante tutti i detrattori che affermavano che non ci sarebbero stati accordi, ciò si è ovviamente rivelato falso proprio nell’80° anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale – ha affermato Leavitt -. Il presidente Trump ha annunciato un accordo importante che offre alle aziende americane un accesso senza precedenti ai mercati del Regno Unito, rafforzando al contempo la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Questo accordo commerciale espanderà notevolmente l’accesso al mercato statunitense nel Regno Unito, creando un’opportunità di 5 miliardi di dollari per nuove esportazioni per agricoltori, allevatori e produttori statunitensi. Ciò include oltre 700 miliardi di dollari in esportazioni di etanolo e 250 milioni di dollari in altri prodotti agricoli come la buona vecchia carne di manzo americana. L’accordo impegna gli Stati Uniti e il Regno Unito a collaborare per migliorare l’accesso al mercato industriale e agricolo e rafforzare la competitività americana”.
Secondo Leavitt l’accordo sui dazi tra Stati Uniti e Regno Unito “è solo il primo di molti accordi commerciali che arriveranno”: “Preparatevi ad altri accordi storici nel nostro Paese come mai prima d’ora”. Sempre in merito ai possibili accordi, Leavitt ha anche citato gli imminenti colloqui tra le delegazioni statunitensi e cinesi, previsti nel fine settimana in Svizzera: “Il Segretario del Tesoro Scott Bessent e l’ambasciatore Jameson Greer incontreranno i principali rappresentanti per le questioni economiche della Repubblica Popolare Cinese durante il fine settimana in Svizzera. Come ha affermato il presidente Trump, gli Stati Uniti e la Cina hanno dialogato a lungo nel corso dell’amministrazione e ora i team di entrambi i Paesi si incontreranno di persona per proseguire le discussioni. Potete essere certi che il presidente Trump e il suo team commerciale si assicureranno che lavoriamo per raggiungere il miglior accordo possibile per l’America. La Cina è un Paese importante, un attore fondamentale in questo settore e il presidente lo ha detto, e ha ragione. La Cina ha bisogno degli Stati Uniti d’America, ha bisogno dei nostri mercati e della nostra base di consumatori”.