
WASHINGTON DC – “Sarah Beckstrom e Andrew Wolf rappresentano il meglio dell’America, due giovani patrioti disposti a rischiare la vita per i propri concittadini”. Lo ha dichiarato oggi la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, durante la consueta conferenza stampa nella briefing room, ricordando la tragica sparatoria della scorsa settimana che ha colpito due membri della Guardia Nazionale della West Virginia, costata la vita alla ventenne Beckstrom e lasciato gravemente ferito Wolf.
Sarah e Andrew, simboli di eroismo
“Sarah e Andrew sono eroi, e non dimenticheremo mai il loro sacrificio. Questo significa assicurarsi che il mostro responsabile sia perseguito con tutta la forza della legge e affronti la pena più severa possibile”, ha sottolineato Leavitt. La portavoce ha incolpato l’amministrazione Biden, sostenendo che l’attentatore fosse un cittadino afghano arrivato negli Stati Uniti nel settembre 2021 a seguito del caos del ritiro dall’Afghanistan: “Una delle maggiori debacle nella storia del nostro Paese, che continua a pesare sui nostri uomini e donne in uniforme”.
Rischi derivanti dall’ingresso incontrollato di afghani
Secondo la Casa Bianca, quasi 100mila afghani sarebbero stati ammessi nel Paese senza adeguata verifica, esponendo le comunità statunitensi a rischi di sicurezza e frodi. “La tragedia della scorsa settimana è un promemoria che migliaia di terroristi, criminali e membri di gang sono stati invitati nel nostro Paese e rimangono qui”, ha dichiarato Leavitt.
In risposta, l’amministrazione Trump ha annunciato la revisione di tutte le ammissioni afghane: “Ogni individuo che minaccia la sicurezza nazionale o i cittadini sarà soggetto a espulsione”, ha dichiarato la portavoce. Le nuove misure includono la sospensione temporanea delle ammissioni per rifugiati afghani, la revisione dei visti e la sospensione delle procedure di asilo per un controllo più approfondito.
Controllo delle frodi e sicurezza interna
Leavitt ha sottolineato la necessità di fermare l’ingresso incontrollato di stranieri ad alto rischio e di combattere le frodi nei programmi di immigrazione, citando un report secondo cui migranti in Minnesota avrebbero frodato quasi un miliardo di dollari in benefit pubblici.
Operazioni militari e narcotraffico in Venezuela
La portavoce ha difeso le operazioni militari contro gruppi paramilitari e narcotrafficanti in Venezuela: “L’amministrazione ha designato questi narco‑terroristi come organizzazioni terroristiche straniere. Il presidente ha il diritto di colpirli se minacciano gli Stati Uniti e se introducono narcotici illegali che uccidono i nostri cittadini a un ritmo record. Sotto l’amministrazione precedente, c’era abbastanza fentanyl per uccidere ogni americano più volte. È uno dei motivi per cui gli americani hanno rieletto questo presidente e sostengono il Segretario della Difesa nelle operazioni mirate”.
Priorità di sicurezza e immigrazione
Leavitt ha ribadito che la priorità del presidente Trump è proteggere la sicurezza interna e garantire il rispetto delle leggi sull’immigrazione: “Avere un visto negli Stati Uniti non è un diritto, ma un privilegio che può essere revocato se contrario agli interessi nazionali”. Le dichiarazioni sottolineano un approccio deciso verso sicurezza, immigrazione e lotta al narcotraffico, con continuità rispetto alle politiche dell’amministrazione Trump.
Agenda della settimana del presidente
La settimana del presidente proseguirà con importanti appuntamenti diplomatici e sportivi. Giovedì Trump ospiterà alla Casa Bianca i presidenti del Ruanda e della Repubblica Democratica del Congo per la firma di un accordo storico su pace ed economia. Venerdì sarà presente al Kennedy Center di Washington per assistere al sorteggio finale della Coppa del Mondo FIFA 2026, confermando un’agenda intensa tra politica estera e partecipazione a eventi internazionali di rilievo.


